Queste piccole focacce dal nome bizzarro profumano le sagre salentine e i presepi viventi. A seconda del paese in cui vengono prodotte, cambiano il loro nome: da pizzi a plammi, da mpille a sceblasti, conservando sempre, però, la bontà che le caratterizza. La loro crosticina croccante racchiude un cuore morbido e fumante.
INGREDIENTI:
-500 g di farina 0;
-350 g di pomodori pelati,
-180 ml d’acqua;
-50 ml di olio extravergine d’oliva;
-1 cucchiaino abbondante di sale fino;
-1/2 cubetto di lievito di birra;
-una decina di pomodori ciliegini;
-una manciata di capperi;
-una manciata di olive nere;
-1 cipolla;
-1 zucchina
PREPARAZIONE:
In una ciotola molto capiente, sciogli il lievito nell’acqua tiepida e poi impasta insieme alla farina.
Unisci il sale e l’olio e impasta finché la massa sarà liscia ma non troppo solida, poi lascia lievitare per due ore. Nel frattempo, prepara il condimento iniziando a tagliare la zucchina, i pomodori e la cipolla. Versa l’olio in una padella e dopo averlo fatto fumare, metti i pomodori, le olive, i capperi, la cipolla, i pomodori pelati e l’origano.
Aggiungi un poco di sale e fai cuocere finché la parte liquida non si sarà assorbita. Trascorse le due ore, prendi l’impasto precedentemente lasciato a lievitare e versa al suo centro metà del condimento, richiudi e aggiungi la metà restante, poi impasta. Preleva delle porzioni di impasto da circa 50g e forma delle pallina, passale con velocità nella farina e disponile su una teglia coperta da carta forno per poi lasciarle lievitare per altre due ore o fino al raddoppio del loro volume. Preriscalda il forno a 220°C e inforna per circa 20 minuti, a doratura avvenuta i tuoi fragranti pizzi saranno pronti da gustare.
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